Home Poesie

Ultime poesie inserite

Le poesie più lette

delfini

Immersi nel liquido piacere
di un’estate morente
trovammo rifugio io e te...
dalla passione
in una piccola insenatura
Uno sguardo un desiderio
e il tuo corpo mi accolse ancor prima
che le nostre bocche
si perdessero in un sospiro.
Confusi fra grida di gabbiani
e ruggiti sabbiosi del mare.
Soli, soli fra molti, uniti come delfini
compiemmo dell’estasi il canto
e nessuno ne udì il suono
fuorché il cielo
che ancora ci ricorda
che tutto nacque
dallo schioccar di un bacio

 

Guaglio'

Nel sorriso avevi la voglia di esistere,
nello sguardo possedevi
tutti i colori dell’orizzonte,
e nell’animo l’istinto
del guerriero puro.
Avevi bisogno di spazio e di emozioni
per riempire i sogni.
Vivevi la vita nella luce dell’entusiasmo,
ma ogni luce genera un'ombra
che il destino crudele
a volte trasforma in tenebre.
Resterai nei nostri cuori,
eroe per caso.
Amavi accarezzare il vento
tra i respiri di cavalli e fruscii d’ala
e un giorno hai chiuso gli occhi
per riposare dove nascono le leggende..
ma ci saranno altri occhi
che vedranno per te.
E in quegli sguardi
noi ti ritroveremo sempre.

 

Non basta

Non basta chiudere le orecchie
per non sentire un amico
quando intorno a te
si scatenano le tempeste dell’ipocrisia...
Non basta l’odore pungente di incenso
a confondere le narici quando per una vita
il profumo di una rosa ti ha esaltato i respiri.
Non basta serrare la bocca che sapeva
esprimere buonsenso, ora diventata vulcano
che erutta lave di veleno travolgendo tutto
e come una spugna cancella
affetti, amici e dignità,
per l’illusione di ritrovare in altri
quello che hai perso.
Non basta negare il calore delle mani
a quelli che ti hanno dato conforto e che ora rifiuti
Non basta sfuggire alle pacche sulle spalle
di chi ha sofferto come te.
Non pensare che il dolore sia solo tuo,
il dolore è di tutti e non ha padrone,
E infine non chiudere gli occhi per celare
al cuore e alla mente la mediocrità dell’uomo,
prima o poi basteranno le lacrime amare
a rivelare tutto ciò.

 

Eliseo

Quante scarpe e quante maglie
nella giostra mattutina della miseria.
La vecchia casetta si riempiva di voci...

Leggi tutto...

 

Pronto centro Tim ?

Pronto ? Centro Tim
con chi parlo? Sono Vanessa dica pure..
Sono Angelo: “Avete quel telefonino senza tasti...

Leggi tutto...

 
Altri articoli...