La musica del lago
Nella mia solitudine guardo
il lago argenteo, che silenzioso
accompagna i miei giorni.
Lo immagino come un foglio,
dove poggia un pentagramma
sul quale vorrei scrivere
una melodia a lui dedicata.
Allungo la mano, e come per magia
partono i cerchi fluttuanti mentre
accarezzo l'acqua.
Do,Re,Mi,Fa,Sol,La,Si
Do come dono ricevuto nel goderlo e ammirarlo
Re come respiro
Mi come mistero della natura
Fa come fascino
Sol come solitario incanto
La come lanterna che sa catturare la Luna
Si come silenzio e simbolo di pace.
Sette note, sette semplici note
su un immaginario pentagramma
dove nasce l'inno per un amico, lago amato
che non parla, ma sono sicuro che mi sta ascoltando.
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