la vecchia falce
Se ne sta seduta
come un patriarca,
la vecchia falce.
Sa ancora di fieno,
la lama arresa.
Tutto cambia e tutto muore.
L'uomo, la macchina, i buoi:
un trio per conquistare l’amaro pane.
Quanti odori si fondevano
nelle uggiose mattinate…
Quanti suoni e schiocchi di frusta,
misti a blasfeme grida…
Froge fumanti a sfidare le nebbie e... la fatica,
la stessa per l'uomo e per le bestie.
Tutto cambia e tutto si trasforma.
Divorata dalla ruggine,
la vecchia falce
si riconsegnerà alla natura,
sepolta da un manto di erba codolina,
che tutto cancella.
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