Tempo d'oblio
Tempo d’oblio sotto il monte,
la vecchia quercia silenziosa attende
il ritorno dei suoni di zappa,
di zoccoli di bove,
il nitrire dei cavalli fra i sussurri di campagna.
Guarda le viti svanite nell’ombra,
erba padrona a distruggere il giardino
di un uomo semplice.
Cancella... la gramigna crudele
il colore della terra arata,
delle fatiche di generazioni,
degli odori del verderame,
dell’acerbo vino e del pane amaro.
La quercia saggia attende,
aspetta che passi la lussuria degli stolti
perché la prossima guerra
riporterà l’uomo alla natura.
Ritorneranno i filari verdeggianti,
i grappoli attesi, i suoni di vanga,
gli aliti dei cavalli stanchi
sotto l’ombra degli olmi.
Attende... saggia,
quando l’uomo dimentica la storia.
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