Venezia
Silenzi di gondola sotto i ponti di Venezia.
Vapori d’alito di due cuori caldi
nella nebbia fra le calli.
Vento capriccioso a regalar brividi,
ci fa nascondere fra le stradine sospese sull’acqua,
ci unisce ,ci fa abbracciare, ci spettina,
ci bacia mentre ci baciamo: vento burlone!
Siamo felici, prigionieri di una città magica.
Sentire i propri passi ascoltare respiri,
correre sotto fioche lanterne,
siamo gli attori di una scena magnifica.
Sembriamo statuine in un presepe vivente
a cercare la cometa della felicità.
Camminare senza mèta è la nostra mèta .
Sentire le dita incrociarsi, sguardi complici,
sorrisi pieni , attraversar vetrine natalizie ,
correre e rincontrarsi , pazzi ... pazzi di gioia.
L’acqua scorre sorniona
è abituata agli innamorati
Le gondole riposano silenziose sotto i ponti,
i piccioni tubano sulle grondaie,
mentre in cielo i gabbiani
chiudono con le loro ali la sera.
Lo spettacolo continua ma a noi ci basta
le rotaie ci allontanano da un sogno
e la felicità ci appartiene.
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