sospiri e miele
Lo sguardo si perdeva lungo il fiume
mentre il nuovo giorno dava senso alla vita.
Il freddo mattutino si sentiva nelle mani
ma i baci davano sollievo
all’aria che sapeva di miele e sospiri.
Nessun desiderio era più importante
dell’eros di quel momento.
Eravamo re e regina
soli nel castello dell’amore
e in questo fantastico incantesimo
la passione esplose in una lotta di sensi.
Le braccia di lei protese verso il piacere,
e il suo corpo che vibrava sui mio
donandomi emozioni inenarrabili.
Sospiri e miele di un amazzone
che cavalcava la tempesta dei sensi.
Sospiri e miele
di un corpo di alabastro
che danzava su di me fino allo stremo,
e poi, come animale ferito
cercò ristoro fra le mie braccia .
Sentivo cuore e seni che ansimano
Sentivo le sue gambe che si intrecciavano
come edera intorno a me
e la sua bocca verso la mia
desiderosa di respirare nuova linfa
per poi tornare a danzare
l’incredibile inno dell’amore .
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