acqua e amore
I colpi di tosse lacerano il cuore
e la vita pian piano la abbandona
Acida urina si sente
mista a sputo e medicinali
in un’aria che non basta mai.
Il suo sguardo implora respiro
ma non riesco a dar sollievo
a quel viso rispettato.
Acqua e amore porgo
per dissetare le radici del mio albero
ma non basta mai
Ogni giorno raccolgo i rami secchi
della vecchia quercia ancora forte
ancora verdi di dignità
ma consumati da una vita dura.
Rassegnato e impotente
ne sento l’urlo ne vivo lo strazio
e la stanchezza si riflette
dentro un bicchiere di acqua e amore.
Il mattino riconquista la quiete
il sonno spegne la tempesta
e nei rari sorrisi anch’io sorrido,
ma la notte ritorna come ascia
a ferire la sorgente della mia luce.
Acqua e amore
e le disperate carezze di un figlio
che indomito lotta
fra le pareti di una stanza
dove l’aria non basta mai.
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