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Cara Maria Cerrato è sono 60

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Cara Maria ho il compito ingrato

di dirti  due parole a nome dei  Cerrato

Ci siamo riuniti  io Angelo Alfredo e Anna

se  darti l’assoluzione oppure  la condanna

E per tutto quello che ti dirò appresso

da questo momento sei sotto processo

e senza nemmeno un minuto di pausa

discutiamo subito… subito  questa causa

Il verdetto sarà inappellabile

visto che sei tu la responsabile

e ti permettiamo solo un testimonio

il qui presente papà  ‘Ntonio

Sei accusata  di aver sostituito nostra madre

e per di più volevi pure fare il padre

ma tu sei la prima figlia

non la tiranna della famiglia

Ricordo “brusca e striglia” nella bagnarola

e godevi  quando strillavamo a squarciagola

torturandoci   tutte le sere

a scorticarci  le  ginocchia nere

e ancora  le innumerevoli spiate

che dicevi alle nostre fidanzate

raccontando  quello che facevamo

e le altre che conquistavamo

Tutti subivamo i tuoi controlli

tu facevi la chioccia e noi …i polli

Alfredo fu costretto a fuggire  con Arianna

e  Andrea non riusciva a dare un bacio ad Anna

Ti ricordi dell’incidente con l’apetta?

oggi …embè… voglio la mia vendetta

invece di aiutarmi a uscire dalla fossa

mi facesti  una bella rotta d’ossa!!

Visti i capi d’accusa andiamo ai voti

la Giuria Popolare  … “i tuoi nipoti”

e aspettiamo con pazienza

ciò che dice la sentenza

Ora la  parola  passa a Maria -la Puntella-

“A nome dei nipoti assolviamo la zia bella

Non ci interessano i suoi precedenti

perché noi nipoti siamo felici e contenti”

“Con noi lei è stata sempre carina

e all’occorrenza  molto vicina

riempiendoci di coccole e carezze

oltre a tante tenerezze”

la puntella con una faccia tosta

infine fa subito una proposta

“Passiamo i reati in prescrizione

e diamo a zia Maria l’assoluzione”

E così questa bella favola

finì con tutti i Cerrato attorno alla tavola

e nonni nipoti e parenti

furono tutti felici e contenti

Cara Maria a parte gli scherzi

“Perdonaci per la favola messa in versi

ma vorrei invece parlarti seriamente

con poche parole davanti a tutta questa gente

La grande partecipazione  a questa festa

non è stata da te richiesta

la tua modestia si sa è conosciuta

ma questa festa ti è dovuta

Hai sacrificato la tua vita e il tuo futuro

e nei momenti difficili hai sempre tenuto duro

hai raggiunto il traguardo dei sessant’anni

ma noi ti auguriamo di arrivare  a mille anni

Abbiamo sempre temuto il bastone di papà

lui oggi è qui e lo può testimonià

e se ci fosse pure mamma Immacolata

ti avrebbe subito baciata

Ma il  vero bastone  a casa Cerrato

è quello che rappresenti  e che hai dimostrato

e con un applauso pieno d’ amore

ti ringraziamo con tutto il cuore

Con il tuo cuore hai  difeso la nostra famiglia

sei l’orgoglio sia di sorella che di figlia

e pur se  il tempo passa e vola

ricordati che non sarai mai sola

Nel  teatro della vita

tu  sei  la nostra preferita

questa sera sei la protagonista della scena

… ma a proposito chi paga la cena?