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Il caffè

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Il  caffè

 

 

 

 

 

 


Il primo a gustarlo fu il  Padreterno

e poi narra la leggenda creo’ il Firmamento

Tesifone lo usava come  medicina

per curar la dea Proserpina

 

Francesco Redi  poeta del seicento

sentite cosa diceva in  un suo commento:

“Berrei prima il veleno

di un bicchiere del reo amaro ripieno”

 

e chi invece  racconta  la  storia

ha  dato a questa  essenza  onore e gloria

Su una pietra scolpita  pur  l’accenna

che piaceva anche  al Re Avicenna

 

Questa  bevanda tanto strana

nacque in Africa in  epoca lontana

e visto che oggi è l’estratto più bevuto

merita il  rispetto che gli è dovuto

 

Questo piacere genuino

che rallegra l’uomo ogni mattino

e che fa  di ogni pranzo

il  lieto fine di  romanzo

 

Quando accosti alle labbra la tazzina

è come bere a una sorgente cristallina

sospiri chiudi gli occhi e all’improvviso

par che stai navigando  in paradiso

 

Quando nella tua vita c’è aria di tormento

ascolta un consiglio fermati un momento

trasforma ogni  pausa come fosse una preghiera

ma invece del sacro calice svita una caffettiera

 

riempi il filtro accendi il gas

…non ho finito c’è un altro pass’

invece dell’ostia in elevazione

attendi che l’acqua arrivi in ebollizione

 

ecco l’ aroma sale in un filo di vapore

e si avvicina per conquistarti il cuore

e come per incanto mille sibille vestite di organza

danzano felici dentro la stanza

 

La vita è una bella avventura

e il caffè è  come un  amico di natura

riempi  la tazza attendi  la magia

la preghiera è finita  e così sia