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Corrado e Berta

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Berta e Corrado Questo sonetto lo dedico agli sposi
e a tutti quelli che di rime son curiosi,
e se qualcuno se ne risente
a me... non me ne frega proprio niente!...

30 giugno, giornata particolare,
Berta e Corrado davanti all’altare.
Giornata di grande commozione
per Maria, Ninina e Battaglione

Ninina se credeva che la figlia non se sposa,
invece la furba già se steva a aggiusta' casa,
e d’accordo con Corrado Barbati,
pure i mobili avevano prenotati!

Tutti i giorni ad Avezzano
stanno sempre con il metro in mano,
ora è quasi tutto sistemato
con l’aiuto esperto di Luigi il cognato.

Nina, un consiglio e dammi retta:
lascia come sta di Berta la cameretta,
quando Corrado per lavoro si assenta
stai tranquilla che a Luco si ripresenta!

‘Sta giornata non se la scorda,
“S’ha fatte frega’ da ‘sta lima sorda!”
se credeva “quessa è ’na amicizia”,
invece tubavano” ch ‘na delizia”!

Mò che le cose sono evidenti
sono contenti amici e parenti,
ecco la notizia che Berta se sposa,
per noi è molto gradita questa cosa.

(e qui un applauso non ci starebbe male,
lo dice pure il cerimoniale.
E se non è forte giuro che smetto,
non lo dico più, questo sonetto!!)

Per questo matrimonio Ninina spende e gira
e Peppino se r’ammala de lira!
“Questa me manna alla neuro
e non me raccapezzo ch ‘sti cazze de euro”

Ritelefona aje Direttore
e non se ripiglia daje dolore!
“Tutta scena, fa je reduce de guerra
e po’ tè ne capitale de cento coppe de terra!”

Ogni volta che vede una bomboniera
sbianca in faccia e cambia di cera.
“So’ dieci anni che stenghe a risparmia’
e issi ch na settimana i fanne sparia’!”

Da quando si è sposato Vincenzo
ancora non si riprende dallo scompenso
“A quissi ci piace fa i picciuni
e a mì me tocca caccia’ i milioni!”

Questa coppia e ‘na frega curiosa,
adesso vi parlo di sposo e sposa:
so’ dieci anni e forse più
che si conoscono, questi dù!

Corrado fa una vita di sterzo
con i giapponesi tutti i giorni va sperso.
E ci piace tanto, ‘ste lavore,
che j’autobus è je seconde amore!

Alla SITA hanno messo un cartello
proprio fuori del cancello
"Per Barbati, 30 giugno, vietato entrare
perché in chiesa si deve presentare!"

Ed i colleghi di lavoro
un applauso ti fanno in coro (applauso)
con il Direttore sempre in testa
ti faranno una bella festa!

Allo sposo piace vivere alla grande
e le comodità le cerca tutte quante,
gli piace il lusso e la sigaretta
e Berta continuamente vuole che smetta.

Dalla famiglia è un po’ viziato
e dalle sorelle coccolato
trattato come “je pulcine ch la viocca”
(non hanno capito che ci piace la gnocca!)

Silvia lo vede un po’ sciupato
e Fausta “none quisse è ‘nnamorato.
“E non te je piglià ste dolore
a casa mè quesse se chiama prudore!”

Maria ci voleva fa ‘na cura pe je fa remette
ogni mattina ci sbatteva dù ovette.
“Me pare che sta qualche chilo sotte”
invece de Berta è ‘nnamorate cotte

Nina:“pigliate le terre, datte all’agricoltura!”
ma a lui piace bus e villeggiatura,
ci piace coltivasse solo la fidanzata
e non vuol sapere niente dell’insalata!

adesso parliamo di Berta
che per noi è la prediletta,
con quelli occhioni che ti incanta
da una altezza di un metro e ottanta

Oggi sei bella e elegante,
le amiche tue le hai fregate tutte quante!
Cesarina, Assunta e Pasquale
cercate de dormì a un letto matrimoniale!!

Con le amiche è scrupolosa,
dominante e affettuosa,
vorrebbe essere discreta
“Cesarina ca è secca e Assunta la vò a dieta”

Ora Corrado ha obbligato
a fare un corso accelerato,
appuntamento ogni sera
lezione di ballo alla balera!

Il risultato di questa cosa
lo sapremo se ha imparato qualcosa,
e se non vanno a tempo “le cosse”
Berta ci fa ‘na rotta d’osse!

A Peppino Battaglione
rimane solo una consolazione:
“nù ci voleme bene tutti quante
... se ci paga ne spumante!!”

I migliori auguri vi facciamo con piacere
alziamo tutti pieno il bicchiere.
Un grande augurio da parte nostra
e questa bevuta alla salute vostra!!!