Angelo Ripaldi

Giovà… che sorpresa quà la mano
quanto tempo è che stai lontano?
rivederti è un vero piacere
andiamo al bar e facciamoci un bicchiere...

Te ricordi quando giocavamo a scopone
eravamo proprio una coppia campione
a proposito stasera al circolo amatori
c’è un torneo con tanti giocatori

“Vito” non posso perché la mia signora
non vuole che rientro in tarda ora”
“ma come”…”per la madonna
te fai mette sotto da una donna?”

“Senti Giovà te posso da un consiglio”
“Aho te parlo come se parlassi ad un figlio”
“se tu moglie c’ha la luna storta
litiga, spacca li piatti esci e sbatti la porta”

“Je fai capì chi comanda… chi porta i pantaloni !!”
“Fatte rispetta’… mostra li coglioni”
“ahh Giovà… “ ricordati quello che t’ho detto
e al tavolo da gioco stasera t’aspetto”

Giovanni non ci pensò manco un momento
arrivò puntuale all’appuntamento
“Ah Vito… da oggi a casa mia comando io
ho rotto tutto …ho fatto l’ira di Dio”

vedendo l’amico che pareva un matto
Vito gli chiese come era andato il fatto
“Giovà”… “scusami tanto se mi intrometto”
“ma…ma tua moglie che ti ha detto?”

Raccontami tutto…sii sincero
dimmi come è andato il fatto vero
chissà come se sarà infuriata??
“ non lo so… perchè non era ancora… rientrata!!!

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