Angelo Ripaldi

Quando uno va a sciare in vacanza
pensa solo a divertirsi e riempire la panza
e s’aspetta alla accoglienza
costi e spese in trasparenza...

ma con nostra delusione
alla prima colazione
quando nel chiedere più di un cornetto
la padrona “uno a testa che ci rimetto”

e nel mangiare dalla pasta ai contorni
sembra sette chili in sette giorni
tutto servito in economia
che ti viene voglia di andare via

tutt’acqua pure il succo d’arancia
che ti viene il mal di pancia
e cosi anche con l’altro bibitone
che non c’è traccia di limone

tutto è fatto per spellar quattrini
extra anche caffè e cappuccini
che le solerti e gentili cameriere
ti addebitano con sorrisi e finte maniere

questo albergo è la prassi
pensare solo a far salassi
tutti i giorni patate e bieta
con la scusa della dieta

dimenticandosi che per venire in Val d’Aosta
una settimana molto ci costa
e siccome non ci piace quest’ospitalità
vi rispondiamo con rime e dignità

siete pronti a criticare chi fuma
ma la vostra scala non mi par che profuma
meglio il tabacco per coprire quella vergogna
che la puzza che viene dalla vostra fogna

con la penna mi permetto
di criticarvi con un sonetto
questa politica dello struzzo
non ci piace a noi d’Abruzzo

se potessi l’Hotel Tavernier
lo sostituirei con Hotel Dernier
e se ci vorrete ancora in Val d’Aosta
ascoltate la nostra proposta

Abbiate rispetto sempre per il turista
e non perdetelo mai di vista
non farete mai progresso
se volete farlo fesso!!

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