Il Comitato di Figino (Ri)
Questo sonetto è dedicato
a chi fa parte del Comitato
a quelle persone serie e oneste
che organizzano belle feste...
e la cosa credetemi è assai laboriosa
perchè bisogna pensare ad ogni cosa
la banda la processione e poi appresso
il prete il palco la cantante e il complesso
e stampare i manifesti e le locandine
attaccarli nelle strade cittadine
tra le coperte belle a penzoloni
appese alle ringhiere dei balconi
e poi una squadra di persone ruspanti
che fanno da mangiare a tutti quanti
Maria Vincenzo Luigi Antonio e Augusto
preparano cose buone di grangusto
Baldassarre Maria Elena e Adriana
allietano questa festa paesana
e un grazie di riconoscenza
va a Fabio addetto alla beneficienza
e l’ingrata raccolta dei fondi
e Spartaco che deve quadrare i conti
che se non controlla fino all’ultimo euro
lo ricoverano sicuramente alla Neuro
poi c’è Martina con i suoi compari
che organizzano i giochi popolari
Claudia Domenico e Eleonora Giampiero
che ti fanno divertire per davvero
e per arricchire la festa di Figino
hanno pubblicato pure un giornalino
pieno di ricordi paesani
che piace tanto ai romani
ma su questo palco rendo onore
a una persona che ha dato il cuore
Cinzia che del Comitato è la Presidente
che tutta Figino le è riconoscente
con il suo entusiasmo di emigrante romana
ha collaborato col risistemare la campana
poi a capo del Comitato Cristiano
ha fatto ricostruire a San Vito ...la mano!
e visto l’impegno e la devozione
alla chiesa ripareranno pure ...il portone
insomma senza vanto
questo gruppo ha fatto più miracoli del Santo
voglio con l’occasione salutare
un amico e collega forestale
Leandro Sciunzi che mi ha invitato
e di questo ne sono molto onorato
Figino questa cittadina da me lontana
ma vicina come cultura paesana
della quale nutro così tanta stima
e la esprimo a modo mio con la rima
questa sera ritornerò a casa mia
portando con me la vostra simpatia
sarò un pò triste lo ammetto
perché mi mancherà il vostro affetto!!!!
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