Angelo Ripaldi

Parlano, parlano ma loro non sanno.
Non sanno
cos’è la solitudine....

Non sanno
cosa significa farsi le domande e rispondersi.
Non sanno
cosa significa affrontare lo sguardo di un figlio
che cerca risposte ai perché delle sofferenze.
Non sanno
cosa deve inventarsi un genitore per spiegare
che il destino non è di proprietà del genere umano.
Non sanno
cosa significa perdere chi è stato complice della tua vita,
che ti ha dato dei figli e che ha condiviso con te gioie e dolori
Non sanno,
che il tempo nel lutto è una ulteriore sofferenza alla sofferenza
e solo la voglia di ricominciare ti aiuta a vivere .
Loro non sanno...
Ho visto maree di persone nei funerali
e il giorno dopo essere soli e dimenticati.
Non esiste una scuola per il dolore
dove puoi imparare ad affrontare la sorte,
e quando arriva il conto non lo accetti lo rifiuti, ti incazzi
perché il prezzo e’ molto alto,
e non si paga in denaro ma in lacrime
loro non sanno
e io nemmeno lo sapevo…