Angelo Ripaldi

E...guardi al futuro
quando dal ventre materno attendi
che un sogno diventi realtà...
Aspetti che nasca per vedere cosa ha di te
come avrà gli occhi, il corpo,
poi lo accarezzi, lo baci, gli parli
e vivi giorno per giorno
per la luce dei suoi occhi.
Gli insegni a volare fra i sentimenti
e le emozioni umane.
Ti nutri d’amore per quel fiore
che vedi crescere, camminare, e sorridere.
E ...guardi al futuro
Poi un giorno il vento del destino
spazza via tutti i petali di quel sogno,
il silenzio oscura gli orizzonti
e gli occhi diventano sorgente di disperazione
pieni di lacrime amare.
Eppur volevi il futuro... il suo futuro,
insieme ad una fede che doveva darti speranze.
Pugni al muro e disperato vivi
verso il tramonto della vita
a cercare i perché
sapendo che non arriveranno risposte..
Quale orgoglio rimane a Dio
quando muoiono i sogni?

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