Angelo Ripaldi

Quanto tempo ti abbiamo ascoltato
nel ventre materno
Quante volte ti abbiamo immaginato...
ti abbiamo sentito e tu come birichino/a
volavi come molecola viva
nel miracolo della natura
Ti facevi rincorrere
dentro la sorgente della vita
con i tuoi rumori
i tuoi calci e le capriole attese
Chissà quante volte hai sorriso
pensando a due scemi
che al di fuori del tuo mondo
ti stavano aspettando
che ti desideravano come la cosa
più preziosa al mondo
Tanto tempo custodi
di un cofanetto pieno d’amore
tanto tempo a sentire un cuoricino
che batte sotto un altro cuore
Tanto tempo a spiare negli occhi
di colei che vive l’emozioni di madre
Dentro quegli occhi io ti vedo
ti parlo e vivo l’orgoglio di padre
nell’attesa di poterti stringere
al cuore… figlio/a mio/a

< Prec.		Succ. >